La giunta De Mossi decide di mettere in vendita l’ex scuola di Montalbuccio. Questa la nota stampa della nostra candidata Simonetta Losi:
“È fin troppo drammaticamente nota la carenza di strutture per gli anziani e di strutture di accoglienza in genere. Ed ecco, insieme al progetto di costruire due RSA private a San Miniato, un altro schiaffo alle emergenze sociali, con la messa all’asta di immobili di proprietà del Comune per fare cassa.
Fra questi c’è la ex scuola di Montalbuccio: lotto 7, una struttura di 535 mq, con un ampio cortile protetto da un cancello, dove avevano trovato casa donne vittime di violenza con i loro bambini e persone bisognose, a vario titolo, di un asilo sicuro (ultimamente vi erano stati ospitati i profughi ucraini). Montalbuccio era la grande casa che tanti di noi hanno avuto occasione di visitare, per portare i vestiti o cibo. Quella casa-famiglia che ti accoglieva con un sorriso a qualunque ora, non solo è stata dismessa, ma è stata posta all’asta. Cioè il Comune ha ritenuto inutile un edificio che, opportunamente ristrutturato, avrebbe potuto rimanere quello che già era, fungere da alloggio di emergenza, oppure diventare una struttura di co-housing per gli anziani.
L’amministrazione uscente con un colpo di coda ha messo una lapide su questa possibilità di utilizzo virtuoso pubblico a favore del sociale. È prevedibile che la struttura vada in mano a privati – magari, perché no? – dopo due o tre aste andate deserte. In questo modo il valore dell’immobile si abbassa e probabilmente una qualche società di affaristi si accaparrerà – legalmente, si intende – la struttura per due lire, mettendola a reddito. A pensare male si fa peccato, ma ci si indovina quasi sempre”.